Il ruolo della cultura aziendale nella ritenzione dei talenti

Pubblicato da: Domenico Malara aggiornato il 15 settembre 2023
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Quando i collaboratori non si sentono a proprio agio nell'ambiente dell'organizzazione, la possibilità che lascino il lavoro aumenta.

Con la sempre maggiore diffusione dei fenomeni delle Grandi Dimissioni e del Quiet Quitting, modellare una cultura aziendale che favorisca la fidelizzazione dei talenti è oggi fondamentale per qualsiasi azienda.

Continua a leggere per saperne di più.

Cultura aziendale e il ruolo del leader

Nella creazione di una cultura aziendale solida, il leader gioca un ruolo fondamentale.

Essendo una figura di riferimento, è suo compito stabilire una vision chiara e trasmetterla in modo altrettanto trasparente ai propri collaboratori.

Allo stesso modo si dovrà occupare dello sviluppo dei processi necessari per raggiungere obiettivi di gestione del cambiamento, benessere organizzativo e apprendimento continuo, tutti elementi che contribuiscono a costruire una solida e sana cultura organizzativa e che hanno un forte impatto sulla ritenzione dei talenti.

In quanto leader, è molto importante saper dare voce ai membri dell'organizzazione e investire su di essi, così come mantenere costante la ricerca e l’ascolto proattivo delle opinioni e dei feedback dei propri collaboratori.

 

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Questo presuppone che in azienda sia stato diffuso un modo di comunicare empatico ed efficace, basato sull’accettazione di critiche costruttive e sullo scambio di opinioni tra pari. 

Solo ascoltando attivamente i problemi dei collaboratori sarà possibile mettere in atto delle soluzioni pratiche per fargli fronte. 

La collaborazione attiva e la fiducia reciproca tra leader e collaboratori sono fondamentali nel processo di costruzione della cultura organizzativa: decidere insieme cosa funzionerà meglio per l’azienda creerà l’occasione per coinvolgere i membri dei team in processi decisionali molto rilevanti, permettendo di andare oltre la loro mansione e assumere un ruolo attivo. 

In seguito alla pandemia da covid-19, le persone hanno rivoluzionato il modo di percepire il lavoro e il rapporto che desiderano stabilire con la propria vita aziendale, facendo del work-life balance la nuova priorità assoluta.

È proprio in questo contesto di rinnovamento e di creazione di una nuova normalità che la cultura aziendale ha iniziato ad assumere un ruolo sempre più rilevante e centrale.

In questo momento infatti, l'aspetto culturale dell’organizzazione è quello con il maggiore impatto sulla soddisfazione lavorativa, l’ago della bilancia quando i dipendenti decidono se restare o andarsene. 

Alcuni studi dimostrano infatti che una cultura tossica sul posto di lavoro ha un impatto dieci volte più importante della retribuzione quando una persona decide di lasciare un’azienda.

Oggi quindi, non basta capire cosa non funziona all'interno dell'organizzazione, ma è necessario stabilire un piano per risolvere i problemi e implementare misure preventive per evitare che si ripetano gli stessi tipi di attività dannose che magari fino a quel momento sono state portate avanti in azienda - ad esempio distogliere lo sguardo da comportamenti non etici o ignorare i lavoratori che non si sentono rispettati.

 

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La cultura aziendale contro alti livelli di turnover

I collaboratori di oggi sono alla ricerca di un ambiente di lavoro in cui sentirsi a proprio agio e al sicuro, insieme a una leadership attenta e trasparente di cui essere orgogliosi. 

Non vogliono lavorare per un'organizzazione che li faccia sentire sul filo del rasoio o che non consenta un adeguato equilibrio tra lavoro e vita privata. 

Una volta raggiunti questi obiettivi, la fedeltà viene naturale.

Il segreto per abbassare i livelli di turnover e aumentare la retention dei talenti quindi risiede proprio nella cultura organizzativa.

 

Ma esiste una strategia universale valida per tutti i contesti aziendali?

 

Purtroppo no, non esiste un approccio unico che si possa adattare a determinati settori o aree geografiche. 

Questo perché l’unicità della cultura di un’azienda e lo sviluppo su misura in base alle dinamiche interne è una delle caratteristiche fondamentali di una cultura solida e destinata a durare.

Stabilire ciò che è più adatto ad un preciso stile di leadership e ai team è ciò che può aiutare a fornire la migliore cultura possibile all'azienda, così come restare sempre aperti al cambiamento ed essere in grado di adattarsi.


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Argomenti: change management, benessere organizzativo, cultura aziendale, retention dei talenti

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