A cosa serve un business coach? Tutti i benefici per le aziende

Pubblicato da: Salvatore Errante aggiornato il 15 luglio 2021
Salvatore Errante
Mi trovi su:

business coachA differenza del rapporto che si può creare con un formatore aziendale, concentrato soprattutto sull’apprendimento, quello con il business coach aiuta ad acquisire consapevolezza rispetto ai bisogni e ai desideri di miglioramento.

Non è un caso che il coaching sia anche una componente importante proprio dei progetti di training finalizzati allo sviluppo delle competenze soft. Il loro successo dipende infatti in modo deciso dalla motivazione e dall’apertura al cambiamento dei partecipanti.

Continua a leggere l’articolo per conoscere tutti i vantaggi del coaching per le organizzazioni!

I vantaggi della collaborazione con un business coach

L’attività di coaching è determinante perché spesso, da soli, non siamo consapevoli dei nostri punti di forza, ma nemmeno dei punti deboli che ostacolano l’espressione del nostro potenziale.

Sono frequenti i casi in cui Amministratori Delegati, CEO e imprenditori scelgono di avere a fianco un business coach che li supporti in un percorso di crescita personale, capace di avere un impatto anche sulle performance dell’intera organizzazione.

Non sono però solo le grandi aziende – o i Top Manager – ad avere accesso agli enormi benefici del coaching.

 

New Call-to-action

 

Come abbiamo accennato nella premessa, si tratta infatti anche di una componente importante dei progetti di formazione concentrati sullo sviluppo delle soft skill.

In questo caso, il ruolo di coach non è una prerogativa esclusiva del formatore: nel peer to peer coaching sono gli stessi partecipanti a potersi supportare tra pari a vicenda, mantenendo alti i livelli di motivazione e fiducia nell’apprendimento.

Il peer to peer coaching prolunga i benefici dell’attività di training - in aula o da remoto - grazie alla pianificazione di momenti di condivisione dei progressi personali tra colleghi.

I risultati del business coaching in pillole

Uno studio realizzato da Fortune 1000 ha analizzato le organizzazioni che hanno adottato il coaching come attività di formazione manageriale, evidenziandone i benefici riscontrati dai partecipanti:

  • incremento della produttività per il 53%
  • miglioramento del livello di servizio ai clienti per il 39%
  • aumento della retention dei collaboratori più esperti per il 32%
  • ottimizzazione dei costi per il 23%
  • incremento della redditività generale per il 22%

A livello individuale, chi ha preso parte a un progetto di coaching ha segnalato importanti miglioramenti:

  • nella collaborazione con il proprio gruppo di lavoro
  • nelle relazioni con il proprio diretto responsabile
  • nella riduzione dei conflitti
  • nelle relazioni con i clienti

business coach Abbiamo alcuni dati a disposizione anche a proposito degli effetti del peer to peer coaching usato come follow-up di un progetto di formazione:

  • Xerox Corporation ha calcolato in un +87% la maggiore efficacia conferita dalle sessioni di coaching al termine delle attività di training
  • un’indagine di International Personal Management Association ha dimostrato come la formazione possa incrementare le performance del 22%; aggiungendo il coaching, il miglioramento nella produttività quotidiana si attesta sul +88% (confermando il dato di Xerox)

Nelle piccole e medie imprese - in cui magari non è attivo un programma interno per lo sviluppo della leadership - un business coach aiuta a ridurre la sensazione di isolamento che possono provare i manager e fornisce loro un fondamentale punto di vista esterno, per essere più consapevole di sé e del contesto organizzativo.

Rispetto a un piano di formazione completo (che, ripetiamo, non è in antitesi con il coaching, anzi!), il coaching si inserisce senza difficoltà anche nelle agende più fitte di impegni e non richiede spostamenti.

In quest’ottica, si avvicina molto alla formazione online che ci siamo trovati a sperimentare con la diffusione della pandemia e ha consentito a diverse aziende di trovare, finalmente, il tempo per la formazione delle proprie persone.

 

In conclusione, a cosa serve un business coach?

 

Il coaching è uno strumento efficace per raggiungere importanti risultati in termini di crescita personale e sviluppo del business.

Si tratta di un’ottima soluzione anche analizzando il possibile ritorno sull’investimento, perché consente ai partecipanti di lavorare in modo più smart, portando a termine più attività in meno tempo e migliorando così l’equilibrio tra vita professionale e personale.

Grazie alla rinnovata passione per il nostro lavoro, al tempo di qualità che possiamo dedicare ai nostri hobby e ai rapporti migliorati con colleghi, familiari e amici, la soddisfazione genererà maggiore motivazione che a sua volta incide sulla produttività.

 


 

InsideOut ha ideato Enjoy, un prodotto formativo pensato per aiutare le imprese a promuovere il benessere organizzativo, migliorare il clima in azienda e aiutare i collaboratori a:

  • liberare il potenziale personale e professionale
  • sfruttare le proprie attitudini e talenti per raggiungere gli obiettivi professionali
  • gestire le pressioni quotidiane e aumentare il benessere personale
  • affrontare con fiducia i cambiamenti personali e professionali
  • lavorare con piena soddisfazione e felicità

Se desideri conoscere il metodo innovativo che consente ai partecipanti di vivere in prima persona l’esperienza di apprendimento, di mantenere e sviluppare nel tempo le competenze acquisite, prenota una demo personalizzata e gratuita.

New Call-to-action

Argomenti: formazione aziendale, coaching aziendale, training aziendale, formazione manageriale