La formazione manageriale per affrontare le trasformazioni

Pubblicato da: Salvatore Errante aggiornato il 29 aprile 2021
Salvatore Errante
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formazione managerialeSoprattutto in un contesto dinamico e complesso come quello che stiamo vivendo, la formazione manageriale ricopre un ruolo strategico, perché aiuta i leader a facilitare le trasformazioni all’interno delle organizzazioni.

Continua a leggere questo articolo per scoprire su quali aspetti è utile concentrare i percorsi di training in azienda.

Il supporto della formazione manageriale alle organizzazioni

Oggi, i leader devono essere in grado di supportare le loro persone nelle diverse trasformazioni imposte dal contesto sociale e di mercato.

Alcuni esempi? Il passaggio dalle modalità di lavoro tradizionali allo smart working, dalla vendita di persona a quella da remoto, dagli eventi reali a quelli virtuali.

La pandemia da Covid-19 ha portato a un inevitabile cambio di paradigma anche nei confronti delle competenze manageriali che hanno bisogno di essere sviluppate e allenate, per riuscire a raggiungere gli obiettivi.

Inoltre, i leader dovrebbero assicurarsi che ogni componente del gruppo di lavoro sia preparato alla nuova normalità e si trovi nelle condizioni per potere esprimere al meglio il proprio potenziale.

Iniziamo ad analizzare gli obiettivi della formazione aggiornati alla situazione attuale.

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Formazione manageriale & change management

Le competenze di change management sono essenziali per guidare l’organizzazione attraverso le trasformazioni. Nello specifico, il leader dovrebbe sapere gestire le sue persone in un contesto che cambia in modo repentino, dimostrando disponibilità ad ascoltare, aiutare e indicare la direzione.

Tra le responsabilità principali dei manager troviamo:

  • la comunicazione della nuova strategia
  • il supporto nell’adozione dei nuovi strumenti di lavoro
  • il monitoraggio dell’avanzamento del progetto
  • l’analisi dei bisogni formativi, con l’aiuto della società di training che affianca l’azienda

L’obiettivo è allineare le attività alla trasformazione che l’azienda sta vivendo, coinvolgendo i processi e soprattutto le persone, per motivarle in ogni fase e incoraggiarle a raggiungere il traguardo condiviso.

Competenze relazionali & leadership

L’efficacia della leadership è ormai sempre più legata a una serie di competenze soft come l’empatia e l’intelligenza emotiva.

I livelli di ansia e stress hanno sempre rappresentato un elemento a cui prestare particolare attenzione. Con la crisi generata dalla pandemia, però, alcune situazioni si sono aggravate e in altre - che prima potevano essere definite “nella norma” - hanno iniziato a comparire dei segnali allarmanti.

Ai manager è richiesta la capacità di ascoltare, supportare e persino confortare le proprie persone; di conseguenza, le soft skill ricoprono un ruolo molto più rilevante rispetto alle competenze tecniche, protagoniste dell’era pre-digitale.

Spostandoci all’aspetto più operativo del rapporto tra leader e gruppo di lavoro, introduciamo il tema della valutazione delle performance e del feedback.

 

Come fornire il feedback ai collaboratori da remoto?

 

Le modalità di lavoro da remoto hanno avuto un impatto deciso sulle relazioni tra manager e collaboratori. Le competenze richieste oggi sono diverse rispetto al passato ed è necessario un nuovo approccio alla leadership.

Da remoto, il controllo diretto delle proprie persone è molto più complicato.

 

Quali sono i modi efficaci per valutare le performance e assicurarsi che ognuno fornisca il suo contributo al raggiungimento degli obiettivi?

 

Gli strumenti digitali basati sul cloud supportano da un lato la condivisione dei materiali, delle informazioni e degli obiettivi, dall’altro il monitoraggio delle attività e il rispetto delle scadenze.

Anche se distante, il manager deve essere disponibile a rispondere alle domande e prevedere momenti di interazione face to face – anche se filtrati dallo schermo – nel corso dei quali comunicare in modo trasparente le sue valutazioni.

Il feedback può diventare un vero e proprio strumento per coinvolgere e motivare le persone, scopri di più leggendo questo articolo!

formazione manageriale

Quando la formazione manageriale e i progetti di training entrano a fare parte della cultura aziendale, orientandola all’apprendimento continuo, l’organizzazione si dota di competenze per affrontare con fiducia ogni tipo di trasformazione.

Si genera così un circolo virtuoso di maggiore efficacia, riduzione dei livelli di assenteismo e di stress, motivazione e persino fidelizzazione dei clienti.

I cambiamenti repentini del mercato non sono una caratteristica esclusiva dell’emergenza pandemica, la digitalizzazione ci ha abituati a trasformazioni rapide e improvvise e non è detto che la nuova normalità sia destinata a durare a lungo.

Ecco perché è fondamentale creare una cultura che incoraggi l’aggiornamento e lo sviluppo delle competenze da parte dei manager e di tutti i livelli aziendali.

 


 

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  • essere riconosciuto come manager, leader e coach
  • imparare a valutare i collaboratori in modo realistico e obiettivo
  • aumentare la consapevolezza delle aree di miglioramento del collaboratore
  • creare un ambiente sicuro e rispettoso per dare e ricevere feedback di qualità
  • riconoscere e gestire i momenti di demotivazione e bassa performance

Inoltre, InsideOut ha sviluppato specifici percorsi formativi a distanza dedicati al management, finalizzati a potenziarne le capacità di gestione del gruppo di lavoro e di leadership da remoto.

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Argomenti: formazione aziendale, formazione manageriale, formazione comportamentale, leadership