Sono molti i fattori da prendere in considerazione quando si decide di avviare un progetto formativo. Uno di questi è la scelta del partner.
Fare formazione aziendale internamente significa prevedere delle ore di affiancamento nelle quali un dipendente con maggiore esperienza spiega a un altro, più junior, come svolgere un’attività o come gestire un team.
Affidarsi a un partner esterno presuppone la selezione di un fornitore che sia affidabile e garantisca il raggiungimento degli obiettivi.
Nell'articolo che segue confrontiamo le due opzioni e cercheremo di offrire consigli utili per ottenere risultati che durino nel tempo.
I presupposti della formazione aziendale interna
Come anticipato nella premessa, per fare formazione internamente deve esserci una conoscenza che si desidera trasferire da un collega a un altro.
Nel caso di dipendenti più senior, si tratterà di esperienza professionale, che concorre a formare il know how dell’azienda. Ma può anche trattarsi di un passaggio di competenze più recenti, magari acquisite nel corso della gestione di un progetto che ora si deve affidare al collega. Oppure, ancora, di best practice che un neoassunto vuole trasferire per condividere processi più efficienti appresi nel suo percorso di studi o nell'esperienza lavorativa precedente.
Il primo limite della formazione interna è rappresentato dall'effettiva capacità di insegnare della persona. Non basta possedere i contenuti, infatti, per essere in grado di trasmetterli.
Il secondo limite è il rapporto tra colleghi: è difficile approcciarsi a un formatore interno senza il timore di essere giudicati; mancano quindi i presupposti di fiducia e serenità necessari all'apprendimento.
Tali limiti possono essere superati grazie alla consulenza da parte di un professionista, un facilitatore che aiuti il formatore interno a trasformare la sua conoscenza in un valore da trasmettere. Proprio in virtù del fatto che si tratta di un professionista dell’apprendimento, il suo metodo crea le condizioni per il successo.
Le basi del successo di un progetto formativo
La formazione efficace, interna o esterna che sia, è quella in cui un professionista costruisce il miglior percorso possibile sulla base di obiettivi ed esigenze condivisi, l’unico modo per ottenere dei risultati di apprendimento concreti e duraturi.
Il primo elemento alla base del successo del piano formativo è la definizione del risultato che si desidera ottenere.
Si tratta di conoscenze tipiche dell’azienda, quindi di corsi tecnici che riguardano materie strettamente legate al business e alla sua attività quotidiana? In questo caso, è importante affiancare al formatore interno un esperto di metodologia che aiuti a creare le condizioni per l’apprendimento.
Soprattutto nel caso dei contratti di apprendistato, infatti, per assicurarsi che il personale più giovane acquisisca le competenze necessarie, l’unione dell’expertise interna e della padronanza del metodo da parte del formatore esterno possono rappresentare la carta vincente.
Se invece si tratta di un training che ha per oggetto le soft skill, a prescindere dal percorso, il passo fondamentale è la generazione di consapevolezza, anziché di timore, nei confronti del progetto.
Superare la resistenza al cambiamento è più facile se c’è un formatore esterno, perché non è coinvolto, non giudica, non valuta e non genera sensazioni che poi possono avere un impatto negativo sulla performance. Inoltre, l’esperienza di un facilitatore nell'ambito delle soft skill è più ampia, perché ha lavorato con diverse aziende nei settori più disparati, mentre il formatore interno non può che avere una visione limitata e limitante.
Come abbiamo visto in questo articolo, tra formazione aziendale interna ed esterna non deve esserci, in realtà, una sfida, ma un sostegno vicendevole, dove la condivisione di obiettivi e metodi porta a risultati capaci di durare nel tempo.
Formazione, qualificazione e riqualificazione del personale sono investimenti strategici imprescindibili, non solo per il successo, ma per la sopravvivenza stessa delle imprese.
A garanzia del ROI, il supporto di una società di formazione aziendale qualificata può dare al progetto una struttura coerente, creando le migliori condizioni di apprendimento. Con un metodo efficace e condiviso, tutti gli obiettivi possono essere raggiunti e i risultati desiderati durano nel tempo.
Enjoy è il percorso formativo progettato per apprendere a raggiungere i propri obiettivi, saper gestire le pressioni quotidiane ed essere aperti alle sfide professionali, eliminando pregiudizi e barriere.
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