Consigli per trarre il massimo da un coach aziendale

La decisione di assumere un coach aziendale per implementare le attività formative in azienda può portare ottimi risultati se la risorsa viene inserita in modo strategico in azienda e la collaborazione viene portata al suo massimo potenziale.

Nell’articolo di oggi vediamo come trarre il massimo dall'intervento di un coach in azienda.

Perché collaborare con un coach aziendale?

La collaborazione con un coach aziendale rappresenta un elemento cruciale per il successo delle aziende moderne.

Per un ambiente aziendale in costante evoluzione, la formazione continua e mirata è essenziale per garantire la crescita professionale dei collaboratori e il raggiungimento degli obiettivi aziendali. 

Un coach aziendale apporta competenze specializzate e una prospettiva esterna che può fornire una visione obiettiva dei processi interni, consentendo di identificare le aree di miglioramento, individuare eventuali lacune e sviluppare strategie efficaci per il successo. Un coach aziendale collabora con le risorse, aiutandole a sviluppare le loro abilità, a superare gli ostacoli e a raggiungere il loro massimo potenziale. 

Perché questo accada però, è fondamentale che i manager e i collaboratori abbiano un approccio positivo al cambiamento e all'introduzione di questa figura in azienda.

Ecco alcuni aspetti da considerare per fare in modo che la collaborazione azienda - coach sia efficace.

Essere preparati

Se davvero si vuole ottenere il massimo dall'esperienza di coaching, bisogna impegnarsi a dare il massimo durante processo. 

Un esempio può essere di non affannarsi all'ultimo minuto prima di ogni sessione di coaching ma, almeno un giorno prima, mettere da parte del tempo per pensare agli argomenti da rivedere o trattare.

Liberare il calendario

Prima di ogni sessione di coaching è importante prendere del tempo per:

• valutare l'ultima sessione
• rivedere le modifiche o le strategie suggerite
• prendere del tempo per rilassarsi prima dell’inizio

Iniziare a prendere appunti in anticipo

Prendere l'abitudine di tenere un quaderno o di usare un'applicazione per prendere appunti prima e tra le sessioni è molto importante e permette di appuntare le domande da porre al coach non appena vengono in mente.

Inoltre, può essere anche utile per avere un riferimento quando si pianifica l'agenda, per tenere traccia dei risultati raggiunti dalla sessione precedente e per prendete nota di ciò che ha creato problemi e di che tipo.

Organizzarsi

Restare organizzati aiuta a avere le idee chiare e a focalizzarsi meglio sugli argomenti trattati durante le lezioni.

Identificare l'obiettivo di coaching a lungo termine

È possibile ottenere molto di più se si individua l’obiettivo finale prima di iniziare il coaching. È importante che l’obiettivo sia misurabile e quantificabile, come

“in quattro sessioni, voglio creare un piano di formazione dettagliato che insegni ai frequentanti come essere collaboratori più empowered”.

Stabilite dei mini-obiettivi per ogni sessione

Dopo aver identificato l’obiettivo principale, suddividetelo in obiettivi più piccoli per ogni sessione.

La definizione di mini-obiettivi può aiutare molto a livello di focus: sapere in anticipo cosa volete ottenere in ogni sessione con il coach aziendale eviterà di perdere tempo trattando lo stesso argomento in più sessioni.

Prevenire le interruzioni

È fondamentale che durante le sessioni di coaching il partecipante sia concentrato al 100%: per questo è consigliato prevenire e anticipare tutti gli agenti esterni che potrebbero causare distrazioni e interruzioni.

Usare una lista di controllo 

Alcune delle domande che si possono includere nella lista di sono:

• come mi sento dopo la sessione della scorsa settimana?
• come mi sento ora?
• ho raggiunto gli obiettivi dell'ultima sessione?
• se no, cosa ha ostacolato il mio lavoro?
• quali temi o piani voglio includere nella prossima sessione?

Una lista di controllo aiuterà a essere più preparati e a ottenere il massimo dalle sessioni con il coach aziendale.

Non aspettatevi che il vostro coach faccia tutto 

Questo è l'esatto contrario di ciò che è il coaching!

Il motivo per cui il coach è stato assunto è perchè possa accompagnare i partecipanti fuori dalla zona di comfort, ma il lavoro in prima persona spetta a loro.

Seguire il lavoro

Questo è il passo più importante.

Se non si seguono i suggerimenti e non li si mettete in pratica, il percorso di coaching sarà solo una perdita di tempo ed economica.

Il coaching aziendale è un processo con strutture e passaggi ben definiti.

Le leve per il raggiungimento degli obiettivi sono la motivazione e il coinvolgimento dei partecipanti, essenziali anche per mantenere i risultati.

InsideOut ha studiato e realizzato GROW, il prodotto formativo di nuova concezione per sviluppare l'efficacia manageriale e aiutarti a:

• essere riconosciuto come manager, leader e coach
• imparare a valutare i collaboratori in modo realistico e obiettivo
• aumentare la consapevolezza delle aree di miglioramento del collaboratore
• creare un ambiente sicuro e rispettoso per dare e ricevere feedback di qualità
• riconoscere e gestire i momenti di demotivazione e bassa performance

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