Quando si pensa ai motivi per cui si continua a restare in un posto di lavoro, spesso la prima attenzione va alle performance che l’azienda permette di realizzare e alla soddisfazione personale e lavorativa che questo comporta.
Un elemento che negli ultimi anni ha acquisito sempre maggiore importanza però è il benessere organizzativo, che potremmo definire come “la qualità della vita in azienda”.
In questo articolo analizziamo la sua importanza nei contesti lavorativi moderni e proponiamo alcuni spunti per il futuro.
Continua a leggere per saperne di più.
Nell'era moderna, dove l'ambiente aziendale è in continua evoluzione e la competitività è sempre più spietata, le aziende si trovano di fronte a sfide sempre più complesse.
In questo scenario, il concetto di benessere organizzativo ha guadagnato notevole rilevanza come uno dei fattori chiave per il successo a lungo termine.
Il benessere organizzativo non riguarda solo la soddisfazione dei collaboratori, ma abbraccia l'intera struttura e cultura dell'azienda: ecco perché sempre più aziende stanno investendo nella creazione di un ambiente di lavoro che lo promuova.
Per dare una definizione più dettagliata, il benessere organizzativo può essere considerato:
il raggiungimento di un equilibrio sano tra i risultati aziendali e il benessere dei collaboratori.
Non si tratta solo di offrire servizi di supporto, come programmi di salute mentale o attività di fitness, ma di creare una cultura aziendale che favorisca la salute e il benessere in tutte le sue forme. Questo include la promozione di un ambiente che valorizzi il lavoro di squadra, la trasparenza, la comunicazione aperta, lo sviluppo personale e professionale e un giusto equilibrio tra vita lavorativa e vita privata.
Questo, a sua volta, può portare a un minor turnover del personale: le organizzazioni con programmi di benessere molto efficaci infatti riportano un tasso di abbandono volontario significativamente inferiore rispetto a quelle con programmi poco efficaci (9% contro 15%).
Nel tentativo di dare forma a un nuovo futuro, l'International HR Day 2023 ha identificato quattro argomenti chiave che sono fondamentali per costruire organizzazioni con potenziale.
Questi temi fungono da pilastri per la creazione di ambienti di lavoro fondati sul benessere organizzativo e sul raggiungimento del successo aziendale complessivo.
Approfondiamoli singolarmente.
Il primo tema riguarda l'importanza di promuovere una cultura della fiducia all'interno delle organizzazioni.
La fiducia non si costruisce da un giorno all'altro, ma richiede investimenti e sforzi continui.
I professionisti delle risorse umane collaborano con le organizzazioni e i leader per guadagnare la fiducia dei collaboratori. Ciò si ottiene praticando l'empatia, dimostrando una leadership autentica e promuovendo canali di comunicazione aperti.
Coltivando la fiducia, le organizzazioni possono promuovere relazioni più forti, migliorare la collaborazione e aumentare il coinvolgimento.
Il secondo argomento chiave si concentra su uguaglianza, diversità e inclusione come essenza di un buon ambiente di lavoro.
Trattare le persone con rispetto è fondamentale per creare un ambiente di lavoro sano. Ciò comporta la parità di retribuzione e di diritti, il riconoscimento e la valorizzazione degli individui in quanto contributori unici e la garanzia che ogni persona abbia voce in capitolo.
I professionisti delle risorse umane svolgono un ruolo fondamentale nello sviluppo di leader e manager in grado di creare ambienti di lavoro inclusivi.
Attraverso la formazione infatti, le organizzazioni possono creare un ambiente in cui ogni collaboratore si senta autorizzato a portare al lavoro il proprio io autentico, promuovendo così una cultura di appartenenza e abbracciando prospettive diverse.
Il benessere organizzativo e l'equilibrio tra lavoro e vita privata costituiscono il nucleo del terzo tema.
Le organizzazioni che danno priorità al benessere dei collaboratori favoriscono prestazioni elevate, produttività e inclusione.
Promuovendo iniziative di benessere, le organizzazioni sostengono gli individui nel raggiungere un'integrazione armoniosa tra lavoro e vita privata.
Ciò comporta l'offerta di risorse per la salute fisica e mentale, l'incoraggiamento di pratiche di conciliazione vita-lavoro e la creazione di un ambiente di supporto che favorisca il benessere dei singoli.
I professionisti delle risorse umane assumono un ruolo proattivo nel promuovere queste iniziative e nell'assicurare che i collaboratori abbiano il supporto necessario per prosperare sia a livello personale che professionale.
L'ultimo argomento riguarda le pratiche di lavoro sostenibile.
Questo approccio comprende lavori ben progettati che ottimizzino le prestazioni dei collaboratori, garantendo loro autonomia e controllo.
Le organizzazioni dovrebbero offrire opportunità di crescita delle competenze, migliorare la produttività e consentire ai membri dei team di essere più occupabili e di stare meglio grazie al loro lavoro.
È importante che le pratiche lavorative sostenibili non abbiano un impatto negativo sugli individui, sull'ambiente o sulla società nel suo complesso.
I professionisti delle risorse umane collaborano con gli stakeholder per progettare ruoli lavorativi che siano appaganti, promuovano la crescita e contribuiscano positivamente al benessere organizzativo e sociale.
Come abbiamo visto, i responsabili delle risorse umane giocano un ruolo molto importante nella creazione di un ambiente basato sul benessere organizzativo.
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