Le competenze manageriali sono fondamentali per garantire l’efficienza di un ambiente di lavoro; i progetti formativi si pongono l’obiettivo di svilupparle, per trasformare i responsabili di team in leader con i quali possa diventare un piacere collaborare.
Un manager efficace ha la possibilità di aumentare la motivazione, diffondere benessere e incrementare la produttività.
Sia che l’azienda decida di investire nella formazione dei leader del domani, sia che voglia consolidare le competenze dei manager attuali, tra le preoccupazioni e le sfide da affrontare troviamo la capacità di delega, di gestione delle responsabilità e di coaching. Analizziamole di seguito.
Prima di parlare della sua efficacia, è il caso di approfondire la necessità della di capacità di delega: si tratta di una competenza manageriale da sviluppare e consolidare, soprattutto quando la nomina a responsabile del gruppo di lavoro è avvenuta da poco tempo e il leader non può più essere coinvolto al 100% nelle attività quotidiane, dovendosi occupare della gestione dei suoi collaboratori.
Alla base dell’efficacia dello strumento di delega, troviamo la fiducia tra manager e collaboratori, la comunicazione trasparente di aspettative e risultati nel corso dei colloqui di feedback e la capacità di coaching.
Il manager che assume il ruolo di business coach adotta un approccio non direttivo, supportando l’empowerment attraverso l’esperienza diretta e consentendo al collaboratore di fare anche alcuni errori, nel suo percorso. In questo modo, oltre a stimolare l’istinto a imparare, si genera autonomia nella fase di apprendimento.
Uno degli elementi cardine del coaching – e che può fare parte degli obiettivi della formazione del management aziendale – è lo strumento del feedback. È fondamentale che, anche di fronte a un eventuale passo falso, il collaboratore senta di potere contare sull'appoggio del suo responsabile, che deve essere disponibile ad aiutarlo a superare le difficoltà, creando le condizioni per l’espressione massima del potenziale. L’obiettivo non deve essere fare notare gli eventuali sbagli, ma motivare a fare meglio e rimuovere gli ostacoli all’efficienza.
Quando il manager è in grado di assumere il ruolo di coach e di stimolare la crescita dei propri collaboratori, viene consolidatala fiducia reciproca e aumentano lo spirito di iniziativa e la responsabilità individuale. Per incarnare questo stile di leadership, il manager dovrebbe essere dotato di livelli elevate di intelligenza emotiva e sociale, oltre a ottime competenze relazionali.
Quello che abbiamo appena descritto è il processo che porta al cosiddetto empowerment organizzativo, all'interno del quale si formano team di lavoro empowered. Il responsabile di questo gruppo non è un leader che dirige, bensì un facilitatore che aiuta i collaboratori a esprimere il proprio potenziale, aumentandone il senso di responsabilità.
In alcuni contesti, ad esempio quando in azienda è attiva la modalità agile ed è possibile lavorare da remoto, anche la gestione del tempo è una competenza determinante, sia per il manager, sia per i suoi collaboratori.
Completare tutti i compiti previsti può non essere semplice, quando si tende a essere interrotti o a seguire delle distrazioni interne. Per questo, la formazione del management aziendale dovrebbe concentrarsi anche sulla capacità di allenare il focus e discernere le attività urgenti da quelle importanti. Scopri le nostre soluzioni di training online, live cliccando qui!
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