La comunicazione assertiva è una competenza che facilita l’espressione delle nostre opinioni e punti di vista, mantenendo il giusto grado di rispetto nei riguardi di idee e convinzioni delle persone con cui stiamo interagendo.
L’assertività può aiutare a mantenere sotto controllo i livelli di stress e di rabbia, soprattutto quando abbiamo la tendenza ad assumerci un eccessivo carico di responsabilità, perché non riusciamo a dire di no. In virtù delle opportunità di acquisire una maggiore capacità di adattamento, migliorare l’autostima e guadagnarci il rispetto delle altre persone, è naturale chiedersi se sia possibile imparare a essere assertivi.
Sebbene alcune persone nascano con un’elevata dose di assertività, esistono alcune best practice che possono essere implementate nella nostra quotidianità, per migliorare l’efficacia della comunicazione. Vediamole di seguito!
Le buone pratiche che seguono possono aiutarci ad aumentare la consapevolezza rispetto allo stile di comunicazione adottato e ad applicare alcune piccole modifiche.
Come primo passaggio, è essenziale definire le situazioni a basso rischio nelle quali potere mettere in pratica le nuove competenze in termini di assertività.
Prima di affrontare un contesto complesso, ad esempio nell’ambiente di lavoro, può essere utile esercitare l’assertività con un amico o con il partner, prendendoci del tempo per effettuare un’autovalutazione, fare delle domande agli altri e aggiustare il comportamento, se necessario.
Una volta stabiliti gli “ambienti test” nei quali potere svolgere i nostri esercizi di assertività, è richiesto un ulteriore passaggio teorico: l’assessment del nostro personale stile di comunicazione.
Ecco alcune domande da porsi:
Comprendere la situazione di partenza è essenziale in ogni progetto, per definire obiettivi realistici e iniziare a pianificare dei cambiamenti.
Per non apparire giudicanti o persino accusatori nei riguardi dei nostri interlocutori, l’uso della prima persona singolare “io” aiuta a contestualizzare il nostro pensiero.
Ad esempio, anziché dire “Ti stai sbagliando” possiamo usare “Non sono d’accordo”; anziché “Devi fare questo”, “Avrei bisogno che mi aiutassi con quest’attività, con richieste il più possibile semplici e specifiche.
La comunicazione non è fatta di sole parole: quando però ci poniamo in modo da sembrare sicuri di noi stessi (anche se non lo siamo al 100%), l’assertività traspare anche dal linguaggio non verbale.
In quest’ottica, i suggerimenti riguardano la postura eretta, leggermente protesa in avanti, il contatto visivo e un’espressione neutrale con un accenno di sorriso in volto. Sconsigliate invece sia le braccia che le gambe incrociate.
A partire dal linguaggio del corpo – a cui abbiamo fatto riferimento nell’esercizio precedente – il comportamento assertivo può essere allenato facendo le prove davanti allo specchio oppure di fronte a un amico o collega, proprio come se si trattasse di una performance teatrale o di un gioco di ruolo.
Per orientare l’esercizio a una maggiore efficacia, è fondamentale chiedere (e ascoltare) il feedback di queste persone.
Se ciò che vogliamo comunicare è complesso, può essere utile scrivere prima le parole chiave, per poi pronunciare ad alta voce l’intera frase come se ci trovassimo in presenza del reale destinatario del messaggio.
Soprattutto per le persone che faticano a dire di no e piuttosto si assumono responsabilità extra, è importante allenare il “no”, senza fornire troppe spiegazioni che rischierebbero di diminuirne l’efficacia.
Un modo soft per iniziare potrebbe essere “No, ora non posso farlo”, una frase che contiene sia la fermezza della risposta negativa, sia la motivazione della mancanza di tempo in quel momento.
In alcune situazioni, è normale provare rabbia o frustrazione; in un mondo ideale, andremmo tutti d’accordo, ma nella realtà i conflitti non sono semplici da gestire, soprattutto quando siamo sopraffatti dalle emozioni.
Per mantenere la giusta freddezza, è meglio aspettare e fare alcuni respiri profondi prima di parlare, per trovare il tono di voce fermo che serve a essere assertivi.
Come ogni competenza soft, anche l’assertività richiede alcuni esercizi per essere sviluppata, allenata e rafforzata. Nell’articolo di oggi, abbiamo provato a indicarti alcune best practice che possono facilitare l’efficacia nella comunicazione e ridurre l’insorgenza di stress.
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