Questo articolo ha l’obiettivo di analizzare il comune denominatore delle competenze del futuro, ovvero la formazione continua.
Nell’era della digitalizzazione, oltre all’acquisizione di talenti dotati di competenze orientate all’Industria 4.0, è necessario creare un nuovo paradigma di crescita all’interno del quale lo sviluppo e il consolidamento di nuove competenze sia all’ordine del giorno. I modelli di business, i processi, le procedure e le modalità di lavoro sono totalmente diversi rispetto a dieci anni fa e i cambiamenti sono tanto rapidi da farci prevedere che le skill più richieste oggi potranno non avere lo stesso valore fra altri dieci anni.
La tabella seguente riporta quelle che saranno, secondo l’analisi condotta dal World Economic Forum nel 'The Future of Jobs Report 2018', le competenze più e meno richieste nel non lontano 2022.
Competenze essenziali |
Competenze meno ricercate |
Pensiero analitico e innovazione |
Abilità manuali, resistenza e precisione |
Capacità di apprendimento |
Capacità mnemoniche |
Creatività e spirito d’iniziativa |
Gestione finanziaria |
Pensiero critico |
Installazione e manutenzione tecnologica |
Capacità di risolvere problemi complessi |
Controllo qualità e sicurezza |
Leadership e influenza sociale |
Gestione del tempo |
Public speaking |
Dallo stesso report, si evince che entro il 2022 ogni persona avrà bisogno in media di 101 giorni in più di formazione.
Ecco perché l’introduzione di attività di formazione aziendale continua potrebbe fare la differenza nella competitività sul mercato e nel successo di un’impresa nel prossimo futuro. Le società di formazione potranno collaborare con aziende, dipendenti e istituzioni per porre le basi di una società aperta e pronta al cambiamento.
L’importanza dell’apprendimento continuo non è un tema così rivoluzionario, ma la velocità con la quale avvengono i cambiamenti anche all’interno delle aziende rende la capacità di adattarsi alle trasformazioni la competenza numero uno in un contesto in cui la stessa definizione dei ruoli e delle responsabilità si fa sempre più complessa.
Per assicurarsi di potere fare affidamento sui talenti necessari al raggiungimento degli obiettivi di business, le aziende dovrebbero condividere sempre più con le società di formazione aziendale le proprie esigenze, creando una relazione basata sulla fiducia reciproca e il confronto trasparente.
Anche nelle organizzazioni che prevedano formazione interna, il supporto di un partner esterno può essere determinante per il suo successo, purché vi sia la condivisione di metodi e risultati desiderati.
La formazione, lo sviluppo e la valorizzazione delle competenze e la riqualificazione del personale saranno attività sempre più centrali per le Risorse Umane alle prese con il mondo del lavoro 4.0.
Per affrontare con sicurezza la trasformazione digitale e, più in generale, altri progetti di cambiamento, le persone e le loro competenze dovranno continuare a ricoprire un ruolo centrale. Per questo è fondamentale che le aziende prevedano veri e propri piani di formazione, e che li comunichino e li condividano internamente per fare in modo che ne siano compresi gli obiettivi.
Il successo nello sviluppo continuo delle competenze è determinato dalla capacità degli individui di apprendere con disponibilità, fiducia e apertura al cambiamento. Per questo, dopo avere condiviso con il formatore obiettivi e metodi, è cruciale stabilire un dialogo anche con coloro che prenderanno parte al progetto di training, perché non abbiano la percezione errata di avere delle lacune da colmare.
Quando poi i progetti formativi diventano parte integrante della struttura organizzativa, i collaboratori iniziano a considerare l’apprendimento continuo come parte della loro quotidianità lavorativa e, grazie allo sviluppo delle loro competenze, contribuiscono ad accrescere il know-how dell’azienda.
In questa sorta di circolo virtuoso, inoltre, sapendo di potere contare sulla fiducia dell’azienda e sentendosi “coltivate” e valorizzate, le risorse con i maggiori talenti saranno più motivate e professionalmente felici del loro vissuto aziendale, riducendo così il tasso di assenteismo e turnover.
Enjoy è il percorso formativo progettato per apprendere a raggiungere i propri obiettivi, saper gestire le pressioni quotidiane ed essere aperti alle sfide professionali, eliminando pregiudizi e barriere.
Se sei curioso di conoscere il metodo formativo innovativo di InsideOut che consente ai partecipanti di vivere in prima persona l’esperienza di apprendimento e mantenere e sviluppare nel tempo le competenze acquisite, clicca qui sotto e prenota una demo gratuita e personalizzata!