Individuare il proprio stile di leadership è fondamentale per garantirne crescita e miglioramento nel corso del tempo.
Per poter essere un buon leader è importante sapere in che modo il proprio processo decisionale viene percepito dai collaboratori e cosa poter fare per portarlo al livello successivo.
Continua a leggere per scoprire quattro passaggi che possono aiutarti ad individuare il tuo stile.
Uno studio sulla leadership pubblicato nel 2012 sull’International Journal of Business and Social Science ha definito la leadership come “la capacità di motivare un gruppo di persone per il raggiungimento di un obiettivo”.
Di conseguenza, possiamo dire che lo stile di leadership è il modo in cui si esercita tale capacità.
Così come le caratteristiche personali, anche lo stile decisionale può cambiare nel tempo.
Alcuni studi hanno però dimostrato che, nonostante le possibili mutazioni, le basi si trovano sempre radicate in esperienze passate e nei tratti personali dell’individuo.
Individuare il proprio modo di guidare i collaboratori è molto importante, permette di essere un leader più performante e fornisce una visione più dinamica dell’individuo.
Abbiamo riassunto quattro punti che possono costituire la base dell’analisi per definire il proprio stile di leadership:
Vediamoli nel dettaglio.
Anche se, come abbiamo detto in precedenza, lo stile decisionale di una persona può subire diverse variazioni nel corso degli anni e dei contesti, avere un'idea abbastanza chiara e definita di quali siano i tratti principali è molto importante per individuare le possibilità di miglioramento.
Ecco quattro punti per iniziare l’analisi:
Conoscere i punti di forza personali, così come le debolezze, permette di capire meglio come le persone vivono il tuo stile di leadership e il modo in cui vengono prese le decisioni.
L’apporto concreto di altre persone, come vedremo in seguito, è fondamentale per ricevere feedback costruttivi che possono portare nuovi punti di vista interessanti per la nascita di riflessioni e miglioramenti.
Esistono svariate fonti dalle quali attingere per svolgere un test attitudinale certificato.
La tendenza di queste analisi però è quella di raggruppare i risultati solo in specifiche categorie di leadership, che spesso possono essere limitanti.
Nonostante ciò, svolgere questi test può comunque essere un momento interessante e può aiutare ad individuare i punti forti, le aree di miglioramento e i cosiddetti blind spot, i punti ciechi: si tratta di aree in cui l’esperienza che le persone vivono con un leader non è al 100% positiva e potrebbe essere migliorata.
Individuare e riflettere su elementi di altri stili di leadership interessanti e considerare di integrarli anche nel proprio è un altro modo per elevarlo.
Questo processo richiede un’attenta osservazione, accurate riflessioni e forza di volontà per mettere in pratica i cambiamenti che si desiderano.
Chiedere feedback sinceri ai membri del team è un altra modalità per ricevere input strategici per individuare il proprio stile di leadership.
È importante considerare però che questo processo può risultare particolarmente difficile, per due motivi:
Una volta sorpassati questi ostacoli però, si possono ottenere risultati molto interessanti.
Un’ ottima occasione per effettuare questo scambio di opinioni potrebbe essere durante una performance review.
I leader accolgono con favore l'opportunità di imparare - sulla loro organizzazione, sul campo che hanno scelto e su loro stessi.
Sebbene l'identificazione dei propri stili di leadership richieda energia e apertura, i leader che lo fanno saranno ricompensati con una maggiore consapevolezza di sé che supporta la capacità di guidare meglio i team e le persone.
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