Perché la sicurezza psicologica sia efficace all’interno di un’organizzazione c’è bisogno del contributo di tutti, dai leader ai singoli membri dei team.
In questo articolo vediamo alcuni esercizi che si possono svolgere per incentivare la condivisione e la partecipazione, al fine di migliorare il clima aziendale e favorire la creazione di un safe space.
Continua a leggere per saperne di più.
Sicurezza psicologica: i vantaggi
L’introduzione della psychological safety all’interno di un’organizzazione rappresenta una scelta destinata a diventare un investimento a lungo termine.
Quando le persone si sentono a proprio agio nella condivisione di opinioni, nel chiedere aiuto al momento del bisogno e persino nel proporre idee di radicale trasformazione, i risultati che si possono ottenere sono diversi:
- maggiore reattività al cambiamento
- spinta innovativa
- capacità di cogliere nuove opportunità
Incontrarsi in un contesto lavorativo di sicurezza psicologica porta con sé diversi vantaggi. I principali sono:
- diffusione del benessere aziendale
- maggiore coinvolgimento delle persone
- rafforzamento della cultura organizzativa
- riduzione del turnover
- stimolo alla creatività
- miglioramento dell’immagine aziendale
- aumento della produttività
La chiave per la buona riuscita di un investimento sul clima aziendale resta comunque la partecipazione attiva di ogni membro dell’organizzazione.
Esistono alcune pratiche che possono favorire comportamenti partecipativi.
Vediamole!
Sicurezza psicologica: esercizi per la partecipazione
Spronare sia i leader che i membri dell’organizzazione a partecipare attivamente alla vita aziendale ha diversi aspetti positivi che possono contribuire alla creazione di un clima aziendale fondato sulla psychological safety.
Esistono alcuni “esercizi” pratici che si possono svolgere per raggiungere tale obiettivo:
- Porre domande non relative al lavoro
- Organizzare un “Anxiety Party”
- Sfruttare il tempo in solitaria
- Condividere le proprie storie
Vediamoli più nel dettaglio.
1. Porre domande non relative al lavoro
Iniziare un meeting facendo ai propri collaboratori delle domande generiche - ma non invasive - sulla loro vita privata o sulle attività svolte durante il weekend aiuta a vedere le altre persone sotto una luce diversa rispetto a quella lavorativa e a percepirle oltre il ruolo che ricoprono in azienda.
2. Organizzare un “Anxiety Party”
Il termine Anxiety Party è stato coniato dal team di design di Google Ventures.
Questa attività aiuta a creare una struttura nella quale poter esprimere le proprie preoccupazioni e permette di normalizzare la vulnerabilità e l’insicurezza.
Il funzionamento dell’attività è molto semplice: ogni persona ha a disposizione 10 minuti per scrivere su un foglio le proprie preoccupazioni legate al lavoro o a uno specifico progetto.
In seguito, ognuno esporrà ai propri colleghi quanto scritto, lasciando però a loro il compito di classificare le preoccupazioni con numeri da 0 a 5 in base a quanto credano ci sia bisogno di miglioramento in quello specifico aspetto.
Questo permette di vedere sotto un’altra prospettiva elementi del proprio lavoro che vengono percepiti come fonte di preoccupazione e di dividere i pensieri puramente frutto della propria testa da quelli che presentano un possibile margine di miglioramento reale.
3. Sfruttare il tempo in solitaria
Iniziare a scrivere domande e riflessioni in solitaria prima dell’inizio di una riunione o di una sessione di brainstorming permette una partecipazione equa ed evita l’accatastarsi di voci, prevenendo il rischio che la più forte prevalga e ottenga con la forza il consenso di tutte le altre.
4. Condividere le proprie storie
Condividere le proprie esperienze è fondamentale per costruire fiducia e approfondire la relazione con gli altri membri del team, a patto che questa condivisione non sia usata con il solo obiettivo di sfogare le frustrazioni.
Se il leader condivide le proprie storie con gli altri membri del team, fornisce loro un modello da seguire su come poter essere più collaborativo e di aiuto in un contesto di fearless organization.
Se vuoi che nella tua organizzazione la sicurezza psicologica diventi una priorità, prova a mettere in pratica questi semplici esercizi.
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